Che rapporto c’è tra soggetto e inconscio e quella soggettività che le neuroscienze presentano oggi? Per le neuroscienze la soggettività si situa a livello della coscienza che esse individuano nel reale dei circuiti neuronali. Per la psicoanalisi, almeno quella di orientamento lacaniano, il soggetto è invece effetto del significante. Come scrive Luisella Mambrini, che ha curato la rubrica sulle neuroscienze in questo numero, abbiamo “da una parte la soggettività della coscienza riflessa, dall’altra il soggetto come effetto del significante ma anche come sostanza godente” .
Il lettore troverà in questo numero alcune indicazioni su questa problematica, sebbene credo sia importante che tenga presente, per comprendere appieno la posizione dell’orientamento lacaniano, un testo di Jacques-Alain Miller già pubblicato sul n. 28 della nostra rivista dal titolo “Biologia lacaniana ed eventi di corpo”.