Questo libro di Roberto Cavasola è il risultato di una lunga esperienza: è il frutto del suo lavoro come docente dell’Istituto freudiano, com’egli stesso indica nella sua premessa; è un saggio che rende conto della quotidiana pratica clinica nella sua funzione di psichiatra di un importante ospedale pubblico della psichiatria romana e, infine, in quanto psicoanalista la cui formazione si è sviluppata ben prima della creazione della Scuola lacaniana di psicoanalisi poiché è iniziata in Francia diversi anni fa.
Si tratta di tre fili che funzionano per l’Autore come quelle cordicelle che permettono un vero e proprio annodamento, vale a dire come quegli anelli che si tengono insieme nella modalità di quello che, con Lacan, chiamiamo un nodo borromeo: tutti e tre distinti e tuttavia indispensabili nel loro annodarsi.
