La lettera

n. 20 – luglio-dicembre 1996

JACQUES LACAN………………..Lituraterra
JACQUES-ALAIN MILLER…..Il monologo de l’apparola e Silet
CHIARA MANGIAROTTI……..Il passo della lettera
LUISELLA MAMBRINI…………La Dea Bianca come Nome del Padre
PIERRE SKRIABINE……………..L’inchiostro e il pennello. Note sul singolare e l’universale
KAZUHIGE SHINGU…………….La lettera giapponese. Intervista di Chiara Mangiarotti
MIQUEL BASSOLS……………….L’interpretazione come malinteso

E articoli di: MARIA TERESA MAIOCCHI, ANNE DUNAND, GUY TROBAS, ERMINIA MACOLA, ADONE BRANDALISE, PIERRE BRUNO, ILEANA CHIRASSI COLOMBO, SABINA CRIPPA

 

Nota editoriale

Sulla copertina de La Psiconalisi campeggia l’ideogramma giapponese che significa “il nulla”. È un omaggio alla “cosa” giapponese, un omaggio giustificato dal fatto che proprio tornando da un viaggio in Giappone Lacan scrisse Lituraterra, titolo dell’articolo tradotto in italiano in questo volume.

Come Jacques-Alain Miller indica nella lezione del suo Corso, anch’essa riportata nel presente numero della rivista, “Il monologo de l’apparola”, il termine lituraterra fa parte di una trilogia: l’apparola, lalingua e appunto lituraterra, tramite cui Lacan ha riorientato il suo insegnamento della psicoanalisi negli anni ‘70, in contrapposizione a un’altra trilogia, più conosciuta questa, tramite cui Lacan aveva articolato il suo insegnamento, e i cui termini sono la parola, il linguaggio e la lettera.

È proprio su questo tema della “lettera” che si concentrano la maggior parte dei lavori di questo numero, curato da Maria Teresa Maiocchi e da Chiara Mangiarotti.

Abbiamo poi alcune lezioni di Silet, titolo del Corso di Jacques-Alain Miller tenuto nell’anno accademico 1994-1995 al Dipartimento di Psicoanalisi dell’Università di Parigi VIII, e l’intervento di Miquel Bassols al IX Incontro internazionale del Campo freudiano, tenutosi a Buenos-Aires nel luglio scorso.

Antonio Di Ciaccia

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